L'obiettivo dietro lo sviluppo di Doom: il Medioevo è quello di garantire che raggiunga un pubblico il più ampio possibile. Rispetto ai progetti precedenti del software ID, quest'ultima puntata presenterà opzioni di personalizzazione in modo significativo. Secondo il produttore esecutivo Marty Stratton, lo studio mirava a rendere il gioco accessibile a tutti. I giocatori avranno la possibilità di regolare vari elementi, tra cui difficoltà e danni nemici, velocità del proiettile, quantità di danni che ricevono e altri aspetti come il tempo di gioco, il livello di aggressività e il tempismo di parry.
Stratton ha anche assicurato ai fan che le trame di Doom: The Dark Age and Doom: Eternal sono progettate per essere comprensibili anche senza aver giocato a Doom: The Dark Age First.
Immagine: reddit.com
Doom sta facendo un ritorno elettrizzante con Doom: The Dark Ages, in cui l'iconico Slayer si avventura in un ambiente medievale. Il software ID ha rivelato ufficialmente il gioco durante l'evento Xbox Developer_Direct, mostrando il suo gameplay dinamico e annunciando una data di uscita del 15 maggio. Alimentata dal motore Idtech8 avanzato, Doom: The Dark Media è destinato a elevare gli standard sia per le prestazioni che per la grafica nei giochi.
Gli sviluppatori hanno incorporato Ray Tracing per migliorare la brutalità e la distruzione del gioco, insieme a fornire ombre realistiche e illuminazione dinamica. Per aiutare i giocatori a prepararsi, lo studio ha già rilasciato le impostazioni minime, consigliate e ultra per il gioco.