Gli ex sviluppatori di BioWare hanno condiviso le loro intuizioni su * Dragon Age: The VeilGuard * e le recenti osservazioni del CEO di EA Andrew Wilson per quanto riguarda la sua percepita sottoperformance. Durante una chiamata finanziaria, Wilson dichiarò che *Dragon Age: The Veilguard *non "risuonava con un pubblico abbastanza ampio", il che ha portato a EA di ristrutturare Bioware a concentrarsi esclusivamente su *Mass Effect 5 *. Questa ristrutturazione ha comportato la riassegnazione di alcuni membri del personale ad altri progetti EA, mentre altri hanno dovuto affrontare licenziamenti.
EA aveva previsto che * Dragon Age: The VeilGuard * avrebbe coinvolto 3 milioni di giocatori, ma il gioco è riuscito a attrarre solo 1,5 milioni durante il suo recente trimestre finanziario, in meno di quasi il 50%. IGN ha documentato le sfide di sviluppo del gioco, tra cui licenziamenti, la partenza di diversi lead del progetto e un cambiamento significativo nella direzione del gioco. Secondo Jason Schreier di Bloomberg, lo staff di BioWare lo considerava un miracolo che il gioco fosse stato rilasciato, data la spinta iniziale di EA per un modello di servizio live e la successiva inversione.
Wilson ha sottolineato la necessità di giochi di ruolo di BioWare per incorporare "caratteristiche del mondo condivisa e un impegno più profondo insieme a narrazioni di alta qualità" per soddisfare le aspettative di EA. Ha suggerito che * Dragon Age: The Veilguard * potrebbe aver ottenuto un successo più ampio con questi elementi. Tuttavia, lo sviluppo del gioco ha visto un perno da un framework multiplayer a un gioco di ruolo singolo giocatore, un cambiamento sostenuto da EA.
L'ex staff di BioWare, tra cui David Gaider e Mike Laidlaw, hanno espresso le loro opinioni sui social media. Gaider, che ha realizzato l'ambiente * Dragon Age * e ha servito come protagonista narrativo prima di partire nel 2016, ha criticato il takeaway di EA che il gioco avrebbe dovuto essere un servizio dal vivo. Ha sostenuto che EA dovrebbe concentrarsi su ciò che ha reso *Dragon Age *di successo in passato, ottenendo ispirazione dal successo di *Baldur's Gate 3 *, che, nonostante abbia la cooperativa, rimane principalmente un'esperienza per giocatore singolo.
Gaider ha consigliato a EA di "raddoppiare" gli elementi che risuonavano con i fan al picco del franchise, suggerendo che il pubblico per un tale gioco esiste ancora. Mike Laidlaw, ora a Yellow Brick Games, ha espresso una forte opposizione a trasformare un amato IP singolo giocatore in un gioco multiplayer, affermando che avrebbe smesso di affrontare tale richiesta.
La situazione attuale suggerisce che *Dragon Age *potrebbe essere sospeso, con BioWare che ora si concentra su *Mass Effect 5 *, guidato dai veterani della serie. EA CFO Stuart Canfield ha evidenziato il passaggio del settore dalla tradizionale narrazione di successo, sottolineando la necessità di riallocare le risorse a progetti ad alto potenziale. Questa ristrutturazione ha ridotto la forza lavoro di BioWare da 200 a meno di 100 dipendenti.