Koei Tecmo has announced a new entry in their Three Kingdoms franchise with Heroes
A chess and shogi-inspired battler, it sees you taking on opponents using individual abilities
But perhaps the biggest selling point is the challenging GARYU AI system
The Three Kingdoms period of Chinese history is a fascinating one, whether that's the Arthurian tales of valour and strategy that lionize it, or the arguably even more intriguing attempts to sift truth from myth in this almost legendary era, which has proven a fertile ground for interactive media. One developer who's explored it more than any other is Koei Tecmo with their legendary series of strategy titles, and now they're bringing even more action to mobile with Three Kingdoms Heroes!
Per i fan della serie, lo stile artistico familiare e la narrazione operistica su larga scala sono lì. Ma se sei mai stato scettico nel provarlo, Three Kingdom Heroes potrebbe essere il punto di ingresso più intrigante nel franchise fino ad ora. Questo gioco di combattimento da tavolo a turni, ispirato allo shogi e agli scacchi, vanta un'enorme varietà di abilità e stratagemmi utilizzati da personaggi famosi del periodo dei Tre Regni.
Ma forse la caratteristica più intrigante di questa prossima uscita, sarà l'arrivo nei negozi su Il 25 gennaio del prossimo anno non è nelle numerose funzionalità visive, audio o di gioco, ma piuttosto nell'intrigante e stimolante sistema GARYU; un'intelligenza artificiale nel gioco addestrata per adattarsi e combattere con te come un avversario quasi realistico.
L'unico modo per vincere è non giocareBasti dire che GARYU è ciò che ha attirato la mia attenzione qui, e anche se sono sempre dubbioso sulla parola d'ordine dell'IA, questo sistema è sviluppato da HEROZ, che ha anche creato l'IA dominante nello shogi dlshogi. Secondo quanto riferito, questo sistema ha dominato i Campionati mondiali di Shogi per due anni consecutivi e di conseguenza ha surclassato alcuni dei migliori maestri di questo sport.
Ora, ovviamente, probabilmente non è così semplice come ci si potrebbe aspettare. Voglio dire, conosciamo tutti la controversia dietro il "gran maestro" degli scacchi Deep Blue. Ma allo stesso tempo, per quanto riguarda i punti di forza, e per un periodo storico che così spesso si concentra su ingegnose mosse militari, direi che la prospettiva di affrontare un avversario realistico e stimolante mi ha venduto.